A cura di Francesca La Verde – logopedista
La teleriabilitazione sta rivoluzionando il panorama della riabilitazione sanitaria permettendo ai pazienti di ricevere trattamenti e terapie da remoto. Questa innovativa modalità di intervento sta facendo progressi anche nel campo della logopedia, un settore che tradizionalmente richiedeva una relazione diretta tra terapista e paziente. La rivoluzione nel mondo scientifico tramite la Medicina Basata sulle Evidenze (Evidence-Based Medicine, EBM) ha infatti trasformato il metodo scientifico, sia nella pratica che nella teoria, comportando il trasferimento da un intervento autoreferenziale, orientato dalla sola conoscenza dell’esperto, ad uno in cui contano le evidenze e le prove misurabili. Inoltre è ormai diffuso il concetto che un approccio sanitario debba tenere conto del modello bio-psico-sociale, con grande attenzione al paziente in quanto persona, all’ambiente in cui vive e ai correlati neuropsicologici.
Le ricerche hanno evidenziato i molti possibili vantaggi della riabilitazione logopedica a distanza, in particolare:
- possibilità di erogare un trattamento intensivo
- maggiore flessibilità oraria
- sostenibilità di spesa
- precocità dell’intervento e tempestività di avvio
- possibilità di osservare il paziente in un contesto ecologico
- incremento della percezione di autoefficacia da parte del paziente
- possibilità di proporre attività coinvolgenti
- possibilità di eseguire interventi sincroni o asincroni
- creazione di un’alleanza terapeutica
- possibilità di telemonitoraggio a distanza
- ottimizzazione e organizzazione della metodologia dell’intervento
- possibilità di condivisione in tempo reale dei dati con l’equipe
Questa tipologia di intervento, inizialmente più diffusa e conosciuta per le patologie di ordine neuromotorio ed in particolare per l’età adulta, si è poi estesa con l’emergenza Coronavirus anche all’età evolutiva, sia per soggetti con Disturbi del Linguaggio che in casi di Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
Cos’è la teleriabilitazione?
La teleriabilitazione si basa sull’utilizzo di tecnologie digitali per fornire interventi abilitativi e riabilitativi a distanza, senza la necessità di una presenza fisica del paziente nel centro di cura.
Grazie a strumenti come videoconferenze, applicazioni e dispositivi specializzati, i pazienti possono seguire il proprio percorso terapeutico comodamente da casa, senza rinunciare alla qualità delle cure. Comprende valutazione, intervento, monitoraggio, supervisione, aspetti educativi, consulenza e counseling.
Nel caso della logopedia, la teleriabilitazione permette ai pazienti con varie fragilità o problematiche di usufruire di trattamenti specifici, con l’assistenza di logopedisti qualificati.
Va comunque precisato che la possibilità di attivare un intervento di questo tipo non è automatica: bisogna valutare e seguire con attenzione il contesto cui l’intervento si rivolge, la compliance ambientale e la possibilità reale di lavorare in rete. Non tutte le situazioni individuali e familiari sono, infatti, adatte ad un lavoro di questo tipo, così come non lo sono tutte le patologie. È, quindi, fondamentale che tutti i servizi di teleriabilitazione siano concepiti e realizzati tenendo conto delle caratteristiche del paziente, considerando fattori importanti come l’età, l’istruzione e l’esperienza nell’uso delle tecnologie ed altri fattori personali e clinici.
RIDInet: un programma innovativo per la riabilitazione
Nel panorama della logopedia a distanza tra le piattaforme più usate in ambito clinico per l’età evolutiva, oltre che con varie pubblicazioni scientifiche a supporto dell’efficacia e sviluppato in collaborazione con Istituti di Ricerca, professionisti di vari ambiti e Università, si inserisce RIDInet.
RIDInet è un programma di teleriabilitazione integrata che permette sia di personalizzare il percorso che di affiancare intervento in studio ed esercizio da casa, rendendo ancora più efficace il lavoro attraverso l’uso di tecnologie avanzate.
RIDInet è utile sia quando è presente una Diagnosi DSA, sia per lavorare su abilità riguardanti lettura, scrittura e calcolo in difficoltà, oltre che nel trattamento di alcune aree dei Disturbi del Linguaggio e in esercizi sulle Funzioni Esecutive di base.
La sua forza risiede in tanti fattori tra cui:
- combinazione di un monitoraggio costante da parte dello specialista di riferimento, con possibilità di intervento sulle impostazioni
- impiego di strumenti interattivi motivanti e coinvolgenti per il bambino/ragazzo tramite l’utilizzo di un contesto narrativo
- risalto all’impegno del bambino, non alla performance, per favorire esercitazioni costanti – intuitività e facilità di utilizzo
Come funziona RIDInet?
Il percorso inizia con una prima valutazione psico-diagnostico del bambino; quindi, in base alla valutazione, viene elaborato e proposto alla famiglia un progetto riabilitativo che comporta l’attivazione di 1 o 2 App. Il ciclo è solitamente della durata di 3 mesi, per un totale di 3-4 sedute alla settimana consigliate. E’ fondamentale la partecipazione attiva dei genitori o dell’adulto di riferimento. Al termine del primo ciclo si valuterà se proporre alla famiglia un ulteriore percorso, con le stesse attività o con altre.
La piattaforma è on-line, quindi non serve scaricare nessun programma, ed è fruibile da computer (Windows, Mac, Linux) o da tablet (iPad, Android, Windows).
Le prospettive future
Il programma RIDINET non solo sta migliorando la qualità della vita dei pazienti, ma ha anche il potenziale di cambiare radicalmente il modo in cui vengono erogate le terapie logopediche. Con l’evoluzione delle tecnologie, in futuro potrebbero essere integrati nuovi strumenti, come l’intelligenza artificiale, che potrebbero supportare ulteriormente il trattamento personalizzato.
Bibliografia e sitografia
Brochure informativa RIDInet (https://www.ridinet.it)
Bachmann C., Gagliardi C., Marotta L. (2020) Teleriabiltazione nei disturbi di apprendimento.
Prinicipi ed evidenze di efficacia per la presa in carico a distanza. Trento, Erickson.