L’iniziativa, promossa per la prima volta nel 2012, è partita da un padre che ha perso la figlia a 17 anni per bulimia e ricorre il 15 marzo, nel giorno della sua scomparsa.
Questa Giornata mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei Disturbi dell’Alimentazione: Anoressia, Bulimia, Binge Eating, Obesità, EDNOS, e tante e nuove forme ancora che si presentano a talvolta a partire dall’età evolutiva.
Quali sono gli obiettivi della giornata?
- difendere i diritti fondamentali di chi è colpito da un DA, combattendo informazioni distorte e/o pregiudizi;
- sensibilizzare l’opinione pubblica, facendo conoscere la frequenza, le caratteristiche e le gravi conseguenze che questi disturbi possono avere per la salute fisica e psicologica di chi ne soffre;
- incoraggiare l’interesse dei genitori ad attuare una buona prevenzione con i propri figli;
- accrescere la consapevolezza a livello individuale, collettivo e istituzionale del carattere di epidemia sociale che i DA stanno assumendo a livello nazionale e mondiale;
- educare alle sane abitudini, combattere la sedentarietà infantile, cucinare cibi sani e ponderare le quantità.